TAPPA VERITAS ENERGIA VENEZIA 1

DATA: Giovedì 09/02/2017 (dalle ore 8.30): VENEZIA – Palasport Gianquinto “Arsenale” Calle San Biagio 2132, Venezia.

ISTITUTI COINVOLTI: Benedetti di Venezia, Barbarigo di Venezia, Fermi di Venezia, Morosini di Venezia.

Risultati:

 

BENEDETTIMOROSINI4614
FERMIBARBARIGO3138
BENEDETTIFERMI3936
BARBARIGOMOROSINI5312
FERMIMOROSINI3231
BENEDETTIBARBARIGO3923

Classifica:

 

PUNTIGVPPFPSdiffcoeff
1BENEDETTI633012473511.699
2BARBARIGO432111482321.390
3FERMI231299108-90.917
4MOROSINI030357131-740.435

 

Chi è stato l'MVP della tappa Veritas Energia Venezia 1?

  • Tosi - Benedetti-Tommaseo (43%)
  • Zen - Fermi Venezia (13%)
  • Magnanini - Fermi Venezia (11%)
  • Bergamo - Barbarigo (7%)
  • Pace - Barbarigo (7%)
  • Moranziol - Fermi Venezia (7%)
  • Panaccione - Benedetti-Tommaseo (4%)
  • Tegon - Fermi Venezia (4%)
  • Akyoyamen - Barbarigo (2%)
  • Rigutto - Benedetti-Tommaseo (2%)
  • Simonetto - Barbarigo (0%)
  • Lucchese - Benedetti-Tommaseo (0%)
  • Recine - Morosini (0%)
  • Moret - Morosini (0%)
  • Marangoni - Morosini (0%)
  • Castelli - Morosini (0%)
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Il film della tappa

Fotogallery (Clicca sull’immagine)

Recap:

Il Benedetti/Tommaseo cancella la delusione del mancato accesso alla Final Four nell’edizione 2016, aggiudicandosi con autorità la tappa Venezia 1 Veritas Energia della Reyer School Cup 2017. Una mattinata di grande basket, nella suggestiva cornice del Palasport Gianquinto dell’Arsenale, che vi invitiamo a rivivere, partita per partita.

Premio del tifo:

Sono i sostenitori del Fermi ad aggiudicarsi la vittoria di tappa per il loro tifo caloroso, che ha accompagnato la squadra in particolare nei primi due tiratissimi match, in cui il loro istituto è arrivato davvero ad un passo dalla vittoria. Anche se la corsa della loro squadra si ferma qui, li aspettiamo in futuro con nuovi cori e nuove coreografie!

 

Comunicazione:

Oltre alla vittoria di Tappa, ai ragazzi dell’Istituto Benedetti Tommaseo di Venezia va anche il premio della comunicazione, soprattutto per il video prodotto, un connubio di originalità e fantasia. Come dai freschi vincitori della tappa di Padova dell’istituto Fermi, anche dai ragazzi del Benedetti – Tommaseo ci aspettiamo effetti speciali in vista dei play-off.

Gara tiro da tre punti:

E’ Orso Maria Panaccione del Benedetti/Tomasseo ad aggiudicarsi la terza tappa della Gara del tiro da tre punti. Dopo essersi qualificato al secondo posto con 8 centri in 46″nel Qualification Round. In finale supera per 7-5 Marco Pace del Barbarigo, che nel Qualification Round era stato il migliore con 9 canestri realizzati.

 

Benedetti/Tommaseo-Morosini 46-14 (33-8)

Benedetti/Tommaseo: Panaccione 9, J. Freguja 5, Fabris 1, Lucchese 12, Visentin 4, Rizzo 4, Pavanello, E. Freguja 2, Rigutto 7, Ramazzotto, Seccarello 2.

Morosini: Ciccolella, Blasotta, Ciccarese, Moret, Recine 6, Gazzetta, Gessaga, Castelli 3, Leone, Grasso, Marangoni 5, Carboni.

Rotonda vittoria del Benedetti/Tommaseo nel primo match della terza tappa della Reyer School Cup. Fin dalle prime battute (5-0) emerge la superiorità del Benedetti, che, dopo il canestro di Castelli che sblocca il Morosini, mette il turbo e allunga sul 20-3 al 6’ con le triple di Frigutto e Panaccione. Il Morosini, comunque, non demorde, ma paga qualche errore nei passaggi e così, a metà gara, è 33-8 per il Benedetti. La tripla di Recine apre il secondo tempo per il Morosini, che si mostra più equilibrato in attacco e riesce così quantomeno a contenere il passivo, attestato sulle trenta lunghezze, fino al 46-14 finale.

Fermi-Barbarigo 31-39 (16-25)

Fermi: Bognolo, Pasini, Margiotta 5, Tegon 6, Marcon, Nardin 2, Magnanini 9, Zen 6, Fusaro, Moranziol 3, Manfagiolo.

Barbarigo: Cataldi 3, Yang Xu, Ciofini, Zuccherato 2, Akyoyamen 8, Simonetto 1, Fucellaro 2, Tombazzi, Pace 12, Bergamo 10, Scarpa.

Al termine di una partita combattuta, sia in campo che sugli spalti, il Barbarigo inizia vincendo 39-31 sul Fermi la sua Reyer School Cup. Parte però meglio il Fermi, trascinato dal gran tifo dei suoi sostenitori, con il 5-0 firmato da Zen e dalla tripla di Margiotta, poi Pace sblocca il Barbarigo con una tripla, ma al 2’ è 9-5 grazie ai recuperi difensivi del fermi, che portano al sottomano di Margiotta. Nonostante i due falli spesi, è Bergamo, con sei di fila, a portare avanti il Barbarigo (9-11 al 4’), anche se Magnanini risponde con una tripla di tabellone per il controsorpasso Fermi. Al 6’ è ancora parità, a quota 14, anche se il finale è del Barbarigo, che chiude i primi 10’ sul 16-25 grazie alle triple (due di Akyoyamen e una di Pace). Si segna poco, in avvio di ripresa: sblocca Magnanini, su un recupero, poi Cataldi, da 3, dà al 12’ il vantaggio in doppia cifra (18-28) al Barbarigo, il cui pubblico si infiamma. Ma il pressing difensivo del Fermi dà i suoi frutti, con il gioco da tre punti di Moranziol, dopo due canestri di Magnanini, per il 27-30 al 16’30”. Il Fermi difende forte e spende il bonus, così Simonetto e Fucellaro, dalla lunetta, riportano il Barbarigo sul 27-33 al 17’30”. Il Fermi non si arrende, con due di Tegon, che subisce antisportivo da Pace, ma poi fa 0/2 dalla lunetta, anche se Zen, sul possesso successivo, trova i due del 31-33 al 18’. La tripla di Pace permette al Barbarigo di riallungare sul 31-36, poi, nel concitato finale, è Bergamo (con una stoppata e due punti) il protagonista dell’allungo decisivo, con il libero finale di Simonetto, sull’antisportivo di Zen, che fissa il punteggio sul 31-39.

Benedetti/Tommaseo-Fermi 39-36 (20-22)

Benedetti/Tommaseo: Panaccione 13, J. Freguja, Tosi 5, Bedini, Lucchese 5, Visentin, Ramazzotto, Poggi, Pavanello, Albano 2, Seccarello, Rigutto 14.

Fermi: Bognolo, Pasini, Margiotta 4, Tegon 10, Marcon, Nardin, Magnanini 10, Zen 6, Fusaro, Moranziol 6, Manfagiolo.

Al termine di un match intenso ed equilibrato, il Benedetti/Tommaseo batte anche il Fermi e andrà a giocarsi nel match finale la vittoria nella terza tappa della Reyer School Cup 2017. Apre il match Panaccione, a cui risponde Tegon con un gioco da tre punti, a conferma dell’equilibrio che rimane in campo grazie ai recuperi difensivi del Fermi di fronte ad un gioco più corale del Benedetti, comunque il primo a tentare l’allungo, sul 15-9 al 5’30”, grazie in particolare ai sei punti di Rigutto. Il Fermi, però, non si arrende e il rientro in campo di Tegon, uscito in precedenza per crampi, propizia la rimonta dal 17-11 al 18-16 al 7’ (assist di Tegon per Magnanini) e poi, dopo il 20-16 di Rigutto all’8’30”, il finale di tempo è tutto del Fermi, con quattro di Tegon e due di Zen per il sorpasso sul 20-22. Lucchese impatta per il Benedetti in apertura di secondo tempo, ma Magnanini (tripla e accelerazione conclusa in sottomano) dà il 22-27 al Fermi all’11’, con Moranziol per il 22-29 30” dopo. La reazione del Benedetti parte dal 24-31 del 12’, trascinata da Panaccione fino al 29-33, poi però Magnanini, da 3, riporta il Fermi sul +7 (29-36) al 14’30”, anche se poi emerge la stanchezza e, da una fase confusa, esce meglio il Benedetti, che impatta a quota 36 al 18’30” e sorpassa sul 38-36 al 19’, sempre con Rigutto. La panchina del Fermi chiama time out, ma, da uno scarico sbagliato di Fusaro, arriva il contropiede di Panaccione fermato fallosamente e, dalla lunetta, l’1/2 che fissa il punteggio sul 39-36, perché poi Tegon sbaglia da 3 ed esce nuovamente con i crampi, mentre lo 0/2 di Visentin a -3” non cambia le sorti, perché il Benedetti raccoglie il rimbalzo offensivo e vince.

Barbarigo-Morosini 53-12 (18-6)

Barbarigo: Cataldi 2, Yang Xu 2, Ciofini 2, Zuccherato 8, Akyoyamen 9, Simonetto 2, Fucellaro 2, Tombazzi 6, Pace 2, Bergamo 8, Scarpa 10.

Morosini: Ciccolella, Blasotta, Ciccarese, Moret 2, Recine 5, Gazzetta 2, Gessaga, Castelli 2, Leone, Grasso, Marangoni 1.

Come il Benedetti, anche il Barbarigo vince le prime due partite della tappa dell’Arsenale della Reyer School Cup 2017 e andrà a giocarsi la vitoria e l’accesso ai playoff nello scontro diretto. Il primo canestro del match è del Morosini, con Moret, poi il Barbarigo, che corre molto in contropiede, arriva sull’8-2 al 4’ con quattro di Bergamo. Recine torna a muovere il punteggio per il Morosini, con la panchina del Barbarigo che fa molto turnover, dando spazio ai giocatori meno utilizzati, pur senza perdere efficacia. In particolare, buono l’impatto di Scarpa che, con sei punti nel finale porta le squadre all’intervallo sul 18-6. Si riparte con i due di Bergamo, seguiti dal libero di Gazzetta, ma l’inerzia di un match a ritmi tranquilli non cambia: il Barbarigo allunga con Cataldi e Pace sul 28-9 al 14’, con la panchina del Morosini che chiama time out e quella del Barbarigo che cambia praticamente tutto il quintetto e il margine si allarga progressivamente fino al 53-9, con Recine che trova a 28” dalla sirena la tripla del 53-12.

Morosini-Fermi 31-32 (9-19)

Morosini: Ciccolella, Blasotta, Ciccarese, Moret 8, Recine 17, Gazzetta, Gessaga 2, Castelli, Leone 2, Grasso, Marangoni 2.

Fermi: Bognolo, Pasini 2, Margiotta 3, Tegon 3, Marcon, Nardin, Magnanini 8, Zen 7, Fusaro 4, Moranziol 5, Manfagiolo.

Dopo averlo sfiorato nelle prime due partite, pur soffrendo il Fermi trova il successo nel suo ultimo incontro della tappa dell’Arsenale, battendo il Morosini che comunque conferma i progressi e mai come in questa occasione va vicino alla sua prima vittoria nella Reyer School Cup. Il Fermi parte con un 11-0 firmato da Zen (suoi i primi sette punti del match) e Magnanini. Il Morosini chiama time out a metà quarto e ne esce con il canestro di Gessaga e la tripla di Recine per il 5-11 al 5’30”. Il botta e risposta Magnanini-Recine porta all’ultimo minuto e mezzo sul 7-15, con due contropiede di Fusato e il canestro di Moret che mandano le squadre sul 9-19 all’intervallo. Alla ripresa del gioco, il Morosini è più concentrato e si riavvicina con la tripla di Recine e il canestro di Moret (14-19 al 12’). Pasini torna a muovere il punteggio per il Fermi, ma il Morosini mette un break di 11-0 in 2’ e si porta sul 25-21 a metà tempo. La panchina del Fermi chiama time out e la squadra esce con il piglio giusto, con un break di 8-0 per il 25-29 al 16’. Altri quattro di Recine permettono al Morosini di impattare a quota 29 al 18’ e tre di Moranzin al Fermi di andare sul 29-32 al 19’. Nell’ultimo minuto, il Morosini sbaglia quattro liberi, riavvicinandosi sul 31-32 con Moret dopo un rimbalzo offensivo, anche se, nell’ultimo possesso, la freccia premia il Fermi e il Morosini poi non spende fallo.

Benedetti/Tommaseo-Barbarigo 39-23 (25-21)

Benedetti/Tommaseo: Panaccione 10, J. Freguja 3, Tosi 12, Bedini, Lucchese 2, Visentin, Ramazzotto, Poggi, E. Freguja, Albano 6, Zampieri Rizzo, Rigutto 6.

Barbarigo: Cataldi 2, Yang Xu, Ciofini, Zuccherato, Akyoyamen, Simonetto 9, Fucellaro, Tombazzi, Pace 5, Bergamo 5, Scarpa 2.

E’ il Benedetti/Tommaseo, con tre vittorie su tre, ad aggiudicarsi la tappa Venezia 1 Veritas Energia della Reyer School Cup, batttendo anche il Barbarigo, 39-23. La finale viene aperta dalla palla a due alzata da Michael Bramos e dalla seguente tripla di Simonetto, E’ un match ad alta tensione agonistica, con il Benedetti che prova l’allungo sul 12-5 al 3’, con quattro punti di Tosi e Panaccione. Il Barbarigo resta comunque a ridosso e arriva ad un solo possesso di ritardo al 4’30” (14-11) con il contropiede di Pace e il canestro di Simonetto. Al 6’ è di nuovo +6 (20-14) per il Benedetti e, all’8’, c’è il nuovo massimo vantaggio per i padroni di casa con il 2/3 dalla lunetta di Panaccione (23-16). Lo 0-5 firmato da Scarpa e Pace (tripla) riavvicina il Barbarigo ad un solo possesso (23-21), ma, proprio sulla sirena, Tosi chiude il primo tempo sul 25-21. La ripresa si apre con sei punti di fila, due dopo rimbalzo offensivo, di Albano, con il Barbarigo che chiama time out al 12’ sul 31-21. Al rientro in campo, Tosi trasforma il libero del 32-21 per il tecnico a Simonetto e Panaccione allunga ancora (34-21 al 13’). Per due minuti non si segna più, poi Tosi dalla media dà al Benedetti il 36-21. Cataldi trova i primi due della ripresa per il Barbarigo al 16’, chiudendo sul 36-23 il parziale di 11-0 del Benedetti, che dà spazio ai giocatori meno utilizzati, ma trova comunque fatturato con la tripla di Jacopo Freguja del 39-23 al 17’. Ormai la vittoria è assegnata e anche il Barbarigo decide numerosi cambi, ma il punteggio non cambia più.