Il liceo G. Galilei di San Donà, essendo riuscito a conquistarsi durante la regular season un pass per i play-off, si sta preparando per affrontare il liceo Galilei di Selvazzano e l’istituto Lazzari di Dolo sul parquet dello Scarpa-Mattei, l’1 aprile a partire dalle ore 11:30.
Il coach Galazzo si è subito dato da fare per spremere i ragazzi e per migliorare quel gioco che era piaciuto già durante la prima fase. La principale cosa da fare era ovviamente far ritornare i ragazzi con la testa sulla “reyer school cup”, su quella coppa che tutti vogliono agguantare e alzare al cielo, compreso il Galilei di San Donà. Pur essendo un debuttante, il nostro liceo ha dimostrato infatti la capacità di riuscire a confrontarsi con le altre rappresentative scolaresche e di uscirne a testa alta.
Si può dire che la prima giornata sia stata una di “prova”; la domanda sospesa nell’aria era se avevamo la classe e la qualità necessarie per partecipare, e il responso è stato chiarissimo. Non abbiamo solo la qualità per partecipare ma anche per VINCERE.
La fase successiva sarà però più complicata; si affronteranno veterani della coppa e anche scuole date più favorite di noi alla vittoria finale. Ci auguriamo comunque di riuscire ad imporci e di approdare finalmente sotto i riflettori del Taliercio di Mestre.
Un plus saranno anche i tifosi che ci accompagneranno durante la mattinata e che con le loro voci ci trasmetteranno la grinta necessaria a sconfiggere le altre due rappresentative e ad arrivare sul gradino più alto del podio.
Per trasmettervi le sensazioni dei ragazzi abbiamo intervistato Lorenzo Ambrosin e Luca Lorenzon.
- Siete considerati due dei più forti giocatori di questa selezione. Sentite qualche tipo di pressione da parte del coach o dei vostri compagni?
- Ambrosin: pressioni non ne sentiamo perché abbiamo un gruppo unito e un allenatore molto capace che è in grado di farci pensare solo a giocare e a divertirci con questo bellissimo sport.
- Lorenzon: per come la vedo io né io né Lorenzo siamo soggetti ad alcun tipo di pressione, in quanto tutta la squadra è unita, ci aiutiamo e lottiamo insieme per ottenere il miglior risultato possibile. Abbiamo soltanto una gran voglia di far bene e di dimostrare in campo quanto vale realmente il nostro organico. Un merito va come dice Lorenzo al coach Galazzo che si impegna nell’allenarci e nel prepararci per le sfide a venire.
- Siete in grado di rientrare tutti in modalità “Reyer”?
- Lorenzon: grazie agli allenamenti che abbiamo fatto in questo periodo di pausa fra una giornata e un’altra, ci sentiamo pronti; ci intendiamo come squadra e penso che riusciremo a rientrare subito con la testa nelle partite che ci aspettano e riusciremo ad ottenere il miglior risultato possibile.
- Ambrosin: penso che tutta la squadra darà il cento per cento, perché abbiamo lo stesso obbiettivo: arrivare in finale al Taliercio di Mestre. Sono sicuro che tutti daranno il massimo per conseguire l’ambito risultato e che niente potrà distrarci dal nostro gioco.
Robert George Mailat