Ecco a voi il video del Majorana-Corner

Si presentano i giocatori dell’istituto Majorana-Corner di Mirano…riusciranno a replicare l’ottima prestazione avuta nel Qualification Round dello scorso anno??

Andiamo a conoscere i giocatori miranesi!

Il Liceo Majorana-Corner si rivolge ad un bacino d’utenza piuttosto ampio, che comprende i Comuni del distretto scolastico: Mirano, Spinea, Santa Maria di Sala, Noale, Martellago, Salzano, Scorzè, nonché i i Comuni limitrofi. Il Liceo è intitolato ad Ettore Majorana ed Elena Corner, due personaggi che ben rappresentano l’armonica coesistenza delle due componenti scientifica e umanistica all’interno dell’istituto.

L’istruzione liceale mira ad una formazione non settoriale ma compiuta ed organica, non rigida e chiusa ma critica ed aperta all’interdisciplinarità, finalizzata prioritariamente al proseguimento degli studi universitari.

Le diverse sezioni del Liceo, classica, linguistica, scientifica e delle scienze applicate, quindi, da un punto di vista didattico e culturale presentano alcune caratteristiche comuni ma, allo stesso tempo, anche alcuni caratteri distintivi rispondenti alla specificità dell’indirizzo.

Il Liceo è frequentato da oltre 1500 studenti, divisi in 7 sezioni per l’indirizzo scientifico, 4 per quello linguistico e 2 per quello classico.

ll liceo Majorana Corner di Mirano è stato definito il migliore nel Veneziano, stando a quanto rilevato dal sito www.skuola.net, in base ai dati della ricerca di Eduscopio.it, Fondazione Gianni Agnelli.

La nostra squadra è composta da 12 giocatori, selezionati all’interno dei tre vari indirizzi, e due responsabili della comunicazione, tutti sotto la guida del nostro coach, Guido Furlanetto:

#1 Francesco Tognana

“Mi chiamo Francesco Tognana, ho 16 anni e sono alto 1,80 m e attualmente gioco nella squadra di basket “Ongarato Mirano”. Ho molte aspettative riguardo a questa edizione della RSC, in quanto ritengo la nostra squadra abbastanza unita e preparata da farsi strada nella competizione.” 

#2 Daniele De Nat

“Ciao, sono Daniele, ho 17 anni, sono alto 1,80 m e attualmente gioco con la mia squadra a Salzano. La mia squadra di basket preferita sono i “LA Lakers”, infatti seguo molto l’NBA. Ho già partecipato alla Reyer School Cup, e quest’anno spero di arrivare il più lontano possibile con la squadra, un ottimo gruppo sia dentro che fuori dal campo di gioco, anche se l’importante è ovviamente divertirsi confermare l’affiatamento tra di  noi giocatori.”

#3 Marco Numi

“Mi chiamo Marco, frequento la classe 5° del liceo scientifico, sono alto 1,77 m e, oltre ad essere il capitano della squadra scolastica, gioco come playmaker nella squadra U20 di Spinea. Sono un grande tifoso dell’Umana Reyer fin da piccolo, ma seguo molto anche l’NBA, in particolare i “San Antonio Spurs”. Questa per me è la quinta edizione della RSC e mi aspetto di giocare delle belle partite contro più squadre possibili, arrivando quindi a giocare almeno i playoff, riuscendo ad eguagliare il risultato ottenuto l’anno scorso.”

#4 Luca Giacomello

“Ciao, mi chiamo Luca, sono alto 178 cm e anche io gioco a Spinea, mentre la mia squadra preferita è il Milano. Sono molto carico per questa edizione della RSC, sicuramente mi aspetto di divertirmi molto, di mettere in campo le mie abilità al servizio della squadra per riuscire, tutti insieme, a raggiungere il miglior piazzamento possibile.”

#5 Simone Boldrin

“Ciao a tutti, sono Simone, ho 18 anni, sono alto 183 cm e gioco nella squadra U20 “Basket Spinea”; come moli altri miei compagni di squadra, oltre alla squadra di casa, l’Umana Reyer, seguo con molto interesse anche i “Cleveland Cavaliers”, che disputano nell’NBA.

Credo molto in ciò che posso dare alla mia squadra, un gruppo che si mantiene unito anche fuori dal campo, e so che possiamo dare il massimo non solo per divertirci, ma anche per dimostrare il nostro valore contro gli altri istituti.”

#6 Filippo Tassi

“Ciao, mi chiamo Filippo, ho 17, sono alto 1,85 m e attualmente gioco nella “Pallacanestro Spinea”; la mia squadra preferita, i “Boston Celtics”, disputa nel campionato statunitense, ma al tempo stesso seguo molto anche l’Umana Reyer. Da quest’esperienza mi aspetto di riuscire a dare il meglio per poter arrivare a disputare una partita al Palasport Taliercio, e perché no, anche di poter conseguire un buon risultato insieme alla mia squadra”

#7 Simone Baratto

“Mi presento: sono Simone, ho 19 anni, sono alto 1,90 m e gioco nel “Basket Spinea”, nell’omonima città; anche io seguo molto il campionato di basket americano, soprattutto i “Philadelphia 76ers”. Ho molte aspettative da questa RSC: voglio innanzitutto divertirmi e consolidare il legame con la squadra, ma anche dimostrare le nostre capacità, sia come gruppo che dal punto di vista individuale.”

#8 Enrico Secchi

“Ciao a tutti, mi chiamo Enrico, ho 17 anni e, con i miei 190 cm di altezza gioco nel “Basket Salzano”, la mia squadra preferita è ovviamente la Reyer Venezia! Questa competizione non la vedo solo come una competizione tra scuole, ma anche come un input positivo di crescita personale, sotto ogni punto di vista; mi aspetto infatti di mettere e di vedere messi in gioco talenti e capacità di ciascun giocatore, soprattutto all’interno del gruppo unito formato dalla nostra squadra.”

#9 Leonardo Sartoretto

“Sono Leonardo, ho 19 anni, sono alto 191 cm e gioco attualmente nella squadra di basket di Salzano; seguo molto l’NBA, in particolare i “Los Angeles Lakers”. Da questa edizione della Reyer School Cup mi aspetto di poter mettere in gioco le mie capacità per fare del mio meglio squadra, sperando di riuscire a farci strada nella competizione.”

#10 Dorian Molnar

“Ciao, sono Dorian, ho 19 anni, sono alto 192 cm e gioco nella squadra U20 di Salzano. La mia squadra preferita, i “Milwaukee Bucks”, gioca nell’NBA, seguo quindi molto spesso le partite del campionato statunitense. Credo molto nella mia squadra e nel contributo che posso dare per provare a scalare la vetta della Reyer School Cup, siamo un ottimo gruppo e ci giocheremo al meglio la nostra possibilità.”

#11 Giuseppe Nunziale

“Ciao, mi chiamo Giuseppe Nunziale, ho 17 anni, frequento il liceo scientifico delle scienze applicate e, con il mio metro e novantatré, gioco nel “Basket Salzano”. Anche io, come molti altri miei compagni di squadra, seguo molto l’NBA, e in particolare la mia squadra preferita: i “LA Lakers”. Mi aspetto, da questa RSC, di fare strada all’interno della competizione, arrivando magari a poter giocare all’interno del Palasport Taliercio.”

#12 Marco Favaro

“Mi chiamo Marco Favaro, ho 17 anni, frequento la classe 4° del liceo scientifico, sono alto 2 metri ed attualmente gioco in serie D con la mia squadra di Salzano. Ritengo che la Reyer School Cup sia un’ottima opportunità per crescere e per fare nuove amicizie, non solo all’interno della squadra ma anche tra varie scuole; credo molto nella nostra squadra e so che daremo il meglio per ottenere il  miglior risultato possibile.” 

Guido Furlanetto – Coach

“Mi chiamo Guido Furlanetto, ho18 anni, sono alto 1,82 m; nella mia vita sono stato un cestista, un allenatore di minibasket, e attualmente arbitro.Sono una persona molto attiva e pronta a qualsiasi nuova sfida, compresa quella di allenare la squadra della mia scuola per la Reyer School Cup 2018, grazie soprattutto ai miei 11 anni di esperienza nel  mondo della pallacanestro. La mia squadra di basket preferita è quella della città da dove provengo: Trieste. Quello che mi attrae di più di questo sport è la collaborazione, frutto di un’intesa tra giocatori e allenatore. Quest’ultimo anno rappresenta per me la possibilità di portare a casa una soddisfazione e un’esperienza nuova; io e i miei ragazzi siamo pronti a dare il massimo per dimostrare il nostro valore e per consegnare il trofeo alla nostra scuola.”

Pietro Pinton e Nicolò Carraro – Responsabili della comunicazione

“Siamo Pietro e Nicolò, i due responsabili della comunicazione della nostra scuola, abbiamo entrambi 17 anni e frequentiamo entrambi la classe 4°. Siamo grandi amici da molti anni, entrati insieme, qualche anno fa, nel mondo della fotografia e del videomaking; attualmente infatti svolgiamo questo genere di servizio all’interno della nostra scuola come contributo alla promozione della sua immagine, e, da quest’anno, abbiamo deciso di accettare questa grande sfida ed opportunità che la Reyer School Cup ci offre. Siamo pronti a fare del nostro meglio e a sfruttare al massimo le nostre capacità per supportare, far conoscere e pubblicizzare la nostra squadra, con i cui giocatori abbiamo stretto delle belle amicizie, integrandoci perfettamente nel gruppo.”

Pietro e Nicolò