Ore 8.15: come ogni anno si entra nella palestra dello Scarpa, la tensione è alta e lo si legge nelle facce dei nostri giocatori e non solo. Come ogni anno il tifo della scuola ospitante è presente con il suo impianto musicale e, come ogni anno, con la loro bandiera dei pirati, pronto a sostenere la propria ciurma. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia, ma se volete proprio metterla su questo piano… per noi va più che bene. Il tifo ce lo abbiamo e si sente anche.
Ore 9.20: prima palla a due. La prima partita contro i colleghi dell’Itis, si conferma la più dura come ci aspettavamo ed infatti i nostri ragazzi perdono di soli 3 punti complicando così il cammino verso la Reyer Madness, alla quale ormai siamo ospiti abituali, come d’altronde alle Final Four.
Dato il difficile inizio, diventa subito decisiva la partita contro la già citata squadra di casa, con la quale però partiamo fortissimi, andando a fine primo tempo in vantaggio 17-7. Nel secondo tempo, nonostante un piccolo calo fisico dei ragazzi, ci assicuriamo il risultato e portiamo a casa il primo risultato utile di giornata. Come ogni anno, i pirati sono affondati… alla prossima.
Ore 11:30: al via l’ultima partita della tappa contro l’Alberti. Il tema della partita è fondamentalmente “Win or go home”: se vinciamo siamo dentro, se perdiamo siamo fuori. Il gioco si fa duro e, come ogni anno, i duri iniziano a giocare.
Alle ore 12:15, a suon di triple ed and-1, il tabellone dice 40-35 e, come ogni anno, non serve che vi dica per chi.. un saluto anche agli amici dell’Alberti, che escono comunque a testa alta.
Anche se sconfitti (solamente dentro al campo) in una partita, confermiamo le nostre radicate tradizioni dimostrando che il regno del Galilei non è ancora finito e che, come ogni anno, ci rivediamo alla Reyer Madness. A prestissimo!!!
Tommaso Busato (Resp. Comunicazione Liceo Galilei San Donà)